Come molti di voi sanno la Legge Balduzzi del 2013 ha ristretto le normative sui certificati medici e sulla prevenzione sportiva in generale.

Riportiamo qui alcune semplici regole da seguire rigorosamente in quanto non associative ma dettate dalla Legge Italiana:

  • Ogni tesserato ad una qualsiasi federazione sportiva che accede ai campi sportivi DEVE essere in possesso di un certificato medico di buona salute in regola (agonistico o meno che sia). Diversamente è espressamente vietato l'accesso ai campi e alle sedi sportive della propria società o di altre.
  • In riferimento alla nota sopra, anche allenatori o accompagnatori iscritti presso la federazione devono essere in regola, indifferentemente dalla pratica sportiva o meno.
  • I certificati medici possono essere rilasciati unicamente dal medico di base dell'atleta o da un centro medico sportivo autorizzato. I certificati rilasciati da chiunque altro (ad esempio: cardiologo, medico ospedaliero ecc..) è da considerarsi nullo
  • Il certificato medico rilasciato dal proprio medico curante deve riportare a grandi linee la dicitura "...Il soggetto sulla base di visita medica da me effettuata, dei valori di pressione arteriosa rilevati, nonché del referto del tracciato ECG eseguito in data gg/mm/aa, non presenta controindicazioni alla pratica di attività sportiva ..."
  • Il certificato medico agonistico richiesto dalla FITARCO non prevede prova sotto sforzo in quanto sport a basso impegno cardiaco. Si può richiedere ad un qualsiasi centro medico sportivo autorizzato previa consegna del modulo da parte della società. La carta può contenere più diciture e più sport a richiesta dell'atleta, ma per essere valido deve contenere la dicitura TIRO CON L'ARCO.
  • In caso di certificato medico agonistico con dicitura diversa (esempio: ciclismo) l'atleta può recarsi al centro e chiedere che gli venga ristampato con entrambe le diciture, senza ulteriori costi aggiunti a patto che il nuovo certificato non richieda ulteriori esami.
  • I certificati medici fotocopiati, inviati via mail, digitalizzati ecc.. sono da considerarsi nulli se non accompagnati da copia in originale o con frase firmata (dal medico, atleta adulto o tutore) che ne certifica l'autenticità

La Società verifica uno ad uno i certificati medici dei propri tesserati per garantire al meglio quanto sopra descritto.

E' richiesta ai soci la massima collaborazione e diligenza nel seguire queste poche regole.